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Allergie oculari e malattia dell’occhio secco: esiste un legame?

Nella pratica clinica quotidiana, le allergie oculari e la malattia dell’occhio secco sono due disturbi dell’apparato oculare comuni e in aumento, con un impatto negativo sulla qualità della vita e la produttività di chi ne soffre.1

Anche se le allergie oculari e la sindrome dell’occhio secco sono due malattie che alterano con meccanismi diversi la superficie oculare, possono condividere alcuni segni e sintomi clinici oltre ad essere le allergie una potenziale causa scatenante dell’occhio secco.1

Le allergie oculari: quando e perché compaiono

Le allergie oculari possono essere intermittenti o stagionali, persistenti o perenni:2

  • le allergie stagionali sono causate dall’esposizione a un allergene presente in particolari momenti dell’anno (es. polline) e la durata dei sintomi è generalmente inferiore alle 4 settimane;
  • le allergie perenni, al contrario, sono provocate dall’esposizione a un allergene costantemente presente nell’ambiente (es. acaro della polvere, muffe o forfora dell’animale domestico).

La congiuntivite allergica è una forma acuta molto comune di allergia oculare, presente nel 10-20% della popolazione. È conosciuta anche come congiuntivite associata alla febbre da fieno, ed è una forma acuta di allergia che colpisce entrambi gli occhi dopo l’esposizione ad allergeni esterni come i pollini delle graminacee, la cui presenza può variare con le stagioni e il clima.3

I dati provenienti dalle regioni ad alta prevalenza di congiuntivite allergica suggeriscono che l’aumento di questa allergia oculare sia dovuto a una maggiore concentrazione e ad una maggiore sensibilizzazione agli inquinanti atmosferici.4

La superficie dell’occhio è sempre in contatto con l’ambiente ed è dotata di proprie capacità di difesa dagli agenti esterni. L’allergia oculare è un disturbo infiammatorio della superficie anteriore dell’occhio, mediata dalla risposta di particolari cellule che, una volta venute in contatto con l’allergene, liberano l’istamina, molecola responsabile dei sintomi.2

I segni e sintomi della congiuntivite allergica sono diversi a seconda della fase iniziale o tardiva della malattia: 3

  • Nella fase iniziale, durante la risposta all’allergene, compaiono lacrimazione, prurito, arrossamento e gonfiore (delle palpebre e/o congiuntivale). Il prurito è infatti tra i segni distintivi della malattia allergica dell’occhio;
  • In fase avanzata, quando è in atto il processo infiammatorio, si verificano un aumento delle secrezioni, fotofobia, dolore oculare, e problemi alla vista.

 

Allergie oculari e occhio secco: quale legame?

La sindrome dell’occhio secco è un disturbo multifattoriale della superficie oculare con un’alta prevalenza globale stimata tra il 5 e il 50%.5

Questa malattia compare a seguito di una alterazione del film lacrimale, che coinvolge anche lo strato di lipidi presente sulla superficie dell’occhio che funge da barriera all’evaporazione dell’acqua presente nelle lacrime. L’interruzione di questo strato lipidico espone la superficie dell’occhio direttamente all’aria, causando una perdita di acqua dalle lacrime, la sensazione di secchezza dell’occhio e infiammazione.5

I sintomi dell’occhio secco possono essere vaghi e comprendono la sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio, affaticamento visivo, secchezza, bruciore, dolore, fotofobia e visione sfocata. I sintomi tendono a peggiorare a fine giornata, dopo un uso prolungato della vista o dopo esposizione a particolari condizioni ambientali.2

Diversi studi scientifici hanno valutato il legame tra le due malattie oculari, suggerendo come l’allergia possa predisporre alla comparsa della sindrome dell’occhio secco. Per tale motivo, la congiuntivite allergica viene oggi considerata come uno dei probabili fattori di rischio della sindrome dell’occhio secco.1

L’allergia oculare può avere un impatto su diversi meccanismi chiave che scatenano la sindrome dell’occhio secco, tra cui l’instabilità del film lacrimale, l’infiammazione, danni della superficie oculare e alterazioni della sensibilità corneale.1

L’occhio secco, inoltre, può comparire durante il trattamento con farmaci antistaminici.2

 

Come vengono trattate le allergie oculari

La congiuntivite allergica viene affrontata in modo graduale. Il primo approccio terapeutico prevede l’allontanamento dell’allergene, l’uso di impacchi freddi e di lacrime artificiali. In secondo luogo, si può ricorrere all’uso di farmaci antistaminici a uso locale, decongestionanti, farmaci antinfiammatori o altre terapie a diversa azione.2

L’uso di lacrime artificiali a base di acido ialuronico, ad esempio, offre il vantaggio di attrarre molecole d’acqua, ispessendo così il film lacrimale che lubrifica la superficie oculare e riduce anche gli effetti di potenziali traumatismi meccanici, contribuendo persino alla loro riparazione superficiale; tali trattamenti possono essere considerati coadiuvanti dei trattamenti specifici per le allergie e sono efficaci nel ridurre i sintomi dell’occhio secco.6

L’acido ialuronico contenuto nei sostituti lacrimali riesce, inoltre, a ridurre l’evaporazione dell’acqua stabilizzando il film lacrimale, riducendo l’infiammazione e il danno idratando la superficie oculare.6

Esistono formulazioni in collirio ed in spray a base di liposomi e vitamine che contribuiscono a migliorare la sintomatologia infiammatoria di origine allergica ed infettiva, la formulazione in spray è anche di facile applicazione nei bambini ed utilizzabile anche in presenza di cosmetici.

 

Bibliografia
  1. Villani E, Rabbiolo G, Nucci P. Ocular allergy as a risk factor for dry eye in adults and children. Curr Opin Allergy Clin Immunol. 2018 Oct;18(5):398-403.
  2. Bielory L, Delgado L, Katelaris CH, et al. ICON: Diagnosis and management of allergic conjunctivitis. Ann Allergy Asthma Immunol. 2020 Feb;124(2):118-134.
  3. Villegas BV, Benitez-Del-Castillo JM. Current Knowledge in Allergic Conjunctivitis. Turk J Ophthalmol. 2021 Feb 25;51(1):45-54.
  4. Miyazaki D, Fukagawa K, Okamoto S, et al. Epidemiological aspects of allergic conjunctivitis. Allergol Int. 2020 Oct;69(4):487-495
  5. Rolando M, Merayo-Lloves J. Management Strategies for Evaporative Dry Eye Disease and Future Perspective. Curr Eye Res. 2022 Jun;47(6):813-823.
  6. Hynnekleiv L, Magno M, Vernhardsdottir RR, Moschowits E, Tønseth KA, Dartt DA, Vehof J, Utheim TP. Hyaluronic acid in the treatment of dry eye disease. Acta Ophthalmol. 2022 Dec;100(8):844-860.

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